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Un'iniziativa artistica molto interessante ha coinvolto Calestano nell'estate del 1974: un gruppo di pittori
parmigiani, infatti, su invito del Comune e della Pro Loco ha realizzato sui muri di alcune case caratteristiche
del centro storico una serie di affreschi che hanno conferito al borgo un aspetto nuovo ed affascinante.
L’iniziativa è stata del sindaco, Tiziano Del Sante, e della Pro Loco: sono stati invitati otto pittori tra i più noti e
validi di Parma che nel giro di un paio di settimane hanno realizzato otto affreschi in una zona raccolta intorno
ai portici più caratteristici del centro antico di Calestano.
I pittori che hanno realizzato le loro opere sui muri di Calestano sono: Gianni Brandolini, Paolo Dall’Aglio,
Tiziano Marcheselli, Gianna Monti, Aldo Reverberi, Francesco Soncini, Alberto Valeo e Vincenzo Vernizzi.
Tutti artisti dalle personalità spiccate e diverse l’una dall’altra così da formare una rassegna varia e movimentata.
Brandolini ha affrontato un tema realistico (un vecchio portatore di selci) mediante un linguaggio pittorico
asciutto ed essenziale (non più visibile); Dall’Aglio ha realizzato una maternità dei nostri giorni, dolce nei toni e
nel significato; Marcheselli ha svolto un tema sociale: gli adolescenti che lasciano le famiglie nei paesi poveri per
andare a cercare lavoro altrove (non più esistente); la Monti, attraverso il suo stile surrealista, ha proposto
un’allegoria del meccanicismo della società contemporanea, con l’unico filo di speranza rappresentato da
un’aquilone nelle mani di un bimbo (non più visibile); Reverberi ha steso un largo, portico paesaggio padano,
ricco di soluzioni materiche; Soncini ha inserito alcune delle sue numerose trovate grafiche in uno spiritoso e
leggiadro “pittore e modella”; Valeo si è impegnato in cinque figure di ragazzi che giocano sul selciato, mediante
una pittura accurata e vibrante; Vernizzi ha steso una delle sue superfici neo-figurative ricche di luce e
movimento.
L’inaugurazione ufficiale degli affreschi ha avuto luogo il Agosto con una breve cerimonia in Comune a
Calestano.

Potete scaricare qui l'articolo comparso sulla Gazzetta di Parma.

Qui invece potete scaricare l'affresco di Marcheselli, che è andato perso ed è stato sostituito da un'opra più recente.

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A very interesting artistic initiative involved Calestano in the summer of 1974: a group of painters
Parmigiani, in fact, at the invitation of the Municipality and the Pro Loco has built on the walls of some characteristic houses
of the historical center a series of frescoes that have given the village a new and fascinating aspect.
The initiative was the mayor, Tiziano Del Sante, and the Pro Loco: eight of the best known painters were invited and
Validi di Parma who in the space of a couple of weeks have created eight frescoes in an area gathered around
to the most characteristic arcades of the ancient center of Calestano.
The painters who created their works on the walls of Calestano are: Gianni Brandolini, Paolo Dall’Aglio,
Tiziano Marcheselli, Gianna Monti, Aldo Reverberi, Francesco Soncini, Alberto Valeo and Vincenzo Vernizzi.
All artists with strong personalities and different from each other so as to form a varied and lively exhibition.
Brandolini tackled a realistic theme (an old flint bearer) using a pictorial language
dry and essential (no longer visible); Dall'Aglio has created a modern day maternity, sweet in tones and
in meaning; Marcheselli developed a social theme: adolescents who leave their families in poor countries for
go to look for work elsewhere (no longer existing); Monti, through her surrealist style, proposed
an allegory of the mechanism of contemporary society, with the only thread of hope represented by
a kite in the hands of a child (no longer visible); Reverberi laid out a wide, Po Valley landscape portico,
rich in material solutions; Soncini has incorporated some of his many graphic gimmicks into a witty e
graceful "painter and model"; Valeo engaged in five figures of boys playing on the pavement, by means of
an accurate and vibrant painting; Vernizzi applied one of his neo-figurative surfaces rich in light and
movement.
The official inauguration of the frescoes took place in August with a short ceremony in the Municipality of
Calestano.

You can download the article published in the Gazzetta di Parma here.

Here you can download Marcheselli's painting, which has been lost and has been replaced by a more recent one.

 

                                                                                                                   

 

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